COMPASSIONE
La compassione non è pietà, bensì l’atto di misericordia in cui si perdonano i propri e altrui fallimenti, errori e debiti, materiali o psicologici. Madre Teresa di Calcutta ha avuto compassione per i poveri più poveri tra i poveri, i malati e i moribondi del mondo. La compassione libera dalle cose negative che si patiscono; dissolve le negatività generate dalle cattive azioni, atteggiamenti mentali negativi e sentimenti vili.
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Psicologicamente, la Compassione è una Legge naturale che cancella i peccati, errori, deviazioni, abusi, e si può usare per cancellare errori dalla propria vita. Il potere del perdono e della compassione agisce quando l’individuo si rende conto del proprio errore e fa proprio il proposito di non commetterlo nuovamente, liberandosi da ogni colpa. Nella “Vita Una” la compassione può agire come un “Fuoco Purificatore” in grado di dissolvere errori e difetti a livello psicologico.
Rubén Cedeño. Psicologia dei Sette Raggi: O del Comportamento Umano
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